Documenti da avere dopo il cambio della caldaia.
Quali documenti dovrebbe lasciare un impresa installatrice che cambia il generatore a gas?
Indipendentemente dal fatto che il cliente abbia usufruito o meno degli incentivi fiscali (sui quali scriveremo dopo), i documenti che un impresa dovrebbe rilasciare al committente per il lavoro eseguito sono:
- Dichiarazione di conformità ai sensi del D.M. 37/08 Art. 7
- Visura camerale dell’impresa ( accompagnata da documento d’identità del tecnico che ha formato la dichiarazione di conformità) che ha eseguito il lavoro
- Esecuzione sulla nuova caldaia dell’analisi di efficienza energetica ai sensi del Dpr 74/13
- Rilascio dell’allegato di tipo 2 ai sensi del Dm 10 febbraio 2014
- Compilazione del libretto d’impianto ai sensi del DM 10 febbraio 2014
- Registrazione del lavoro eseguito con annessa analisi di efficienza energetica al catasto termico di appartenenza.
Come potete notare i documenti e le operazioni che devono seguire l’installazione di una nuova caldaia sono tanti e, cosa più importante, devono essere redatti (come come l’esecuzione del lavoro) da un impresa abilitata ai sensi del D.M. 37/08.
Ultima cosa ma non meno importante è che i documenti sopra citati devono essere custoditi dal responsabile dell’impianto ovvero chi detiene il titolo di uso dell’immobile salvo non abbia delegato terzi.
Per quanto riguarda l’opzione nel caso in cu il committente si avvale dei benefici fiscali previsti, i documenti essenziali da conservare sono:
- Copia bonifico parlante ai sensi della legge 296/06
- Pratica enea da redarre entro 90 gg dalla data di fine lavori.
- Ma chi deve fare questa pratica? Può anche redarla il committente ( ma molte sono le criticità tecniche che conviene delegare un tecnico) o nel caso in cui vi siano difficoltà può delegare anche l’impresa che ha eseguito il lavoro ( specifichiamo che per l’impresa non è un obbligo redigere la pratica Enea).
